martedì 22 marzo 2016

Passeggiata a Lio Piccolo

Uscita davvero divertente ed impegnativa, quella di domenica scorsa. Prima volta a Lio Piccolo in provincia di Venezia, ero davvero curioso di visitare il posto dopo i molti commenti positivi da parte di altri fotografi. Sono arrivato li di buon mattino, verso le 6.45, ma gran parte del tempo è andato perso cercando di capire come era sviluppata l'area.




Gli spazi sono molto aperti. Nel vero senso della parola. Delle stradine asfaltate permettono i lunghi spostamenti in auto, ma è molto stretta e costringe un'auto in senso opposto a doversi fermare nelle piccole rientranze laterali per permettere il passaggio. Cercare un luogo di appostamento non è stato facile, ideale sarebbe un capanno mimetico con appostamento fisso ma solo dopo una buona conoscenza del territorio, altrimenti valida alternativa (che ho utilizzato) è la fotografia dall'auto con rete mimetica. Gli animali si possono infatti osservare a bordo strada, ma ovviamente il sopraggiungere dell'auto spesso li spaventa, quindi non facile. 

Ho avuto la fortuna di fotografare l'ovocetta (prima volta!), il chiurlo, una gran quantità di gabbiani (un continuo cacciare di granchi, interessante), pittima, un falco di palude di passaggio, garzette e altro ancora. E questo solo passando in auto. Gran varietà, ma questo fino alle 9 di mattina circa, dove  con il sopraggiungere di altre persone a passeggio, gli animali si sono spostati.

Le aree sono vaste, come dicevo. Ho preparato il Kowa a 500mm ed erano pochi! Inoltre, come si sa, fotografare con presenza di acqua non aiuta ad ottenere fotografie nitide. Si può percorrere a piedi se si vuole, ma attenzione al peso da trasportare.
Un posto dove provare un po di tecnica digiscoping, magari per la prossima volta

Da tornare insomma, ancora piu presto. Vi lascio con degli scatti documentativi, a presto.